STORIA DELLE DONNE E STUDI DI GENERE, Dipartimento di Studi Umanistici – DIPSUM,
OGEPO-Progetto R&I PEERS (Pilot experiences for improving gender equality in research organisations)
Secondo incontro seminariale
I FEMMINIELLI NAPOLETANI: IERI, OGGI E DOMANI
Venerdì, 25 marzo, ore 10:30-12:30
Campus di Fisciano, Aula ex Centro Stampa, Edificio D, e da remoto
Link: https://bit.ly/3CTtBDq
Interviene
Paolo VALERIO (Università di Napoli “FEDERICO II”)
Introduce
Maria Rosaria PELIZZARI (DIPSUM- R&I PEERS)
Dibattito con gli studenti e le studentesse
Il seminario di venerdì 25 marzo, ore 10.30-12.30, è dedicato a una figura tipica della cultura tradizional-popolare partenopea, che indica un maschio con atteggiamenti ed espressività marcatamente femminili: il ‘femminiello’ (in lingua napoletana chiamato anche “femmenèlla”, “femmenèllo” al singolare e “femminiélle”, “femmeniélle” al plurale).
Ne parlerà il prof. Paolo Valerio* dell’Università di Napoli Federico II, che ha a lungo analizzato il fenomeno all’interno degli studi di antropologia medica. Con l’aiuto di immagini e di brani audiovisivi, sarà costruito, attraverso epoche e culture, un racconto delle origini della suddivisione del sesso biologico fino ad arrivare, appunto, alla ‘invenzione’ del ‘femminiello’, figura che, nel panorama partenopeo, si potrebbe definire quasi mitologica. All’interno di un’analisi socio-antropologica attorno alla cultura del travestitismo si intende far emergere come il genere altro, che integra in sé il maschile e il femminile, rappresenti un’identità ‘possibile’.
Il seminario, dopo l’introduzione della prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari e l’intervento del prof. Paolo Valerio, prevede il dibattito con studenti e studentesse nonché con quante/i hanno chiesto di partecipare al seminario come uditori/uditrici. La modalità di partecipazione al seminario è mista.
Le tematiche relative al mondo LGBTQI+, affrontate in vari incontri seminariali e lezioni di Storia delle donne e studi di genere, sono da tempo presenti, sia nel campo della ricerca che in quello della didattica e della formazione, nell’Università di Salerno nell’ambito dell’OGEPO, di cui è Direttrice la prof.ssa Ornella Malandrino, e all’interno delle 5 Aree di intervento del GEP (Piano di Uguaglianza di Genere) del Progetto R&I PEERS, dove un team di Docenti e Personale TA lavora per l’affermazione dell’uguaglianza di genere superando un rigido schema binario. UniSA, dal 2019 prevede la carriera alias per studenti e studentesse in transizione di genere. Il GEP è stato approvato dal Senato Accademico e dal CdA il 6 e 7 marzo 2019.